Il trattamento osteopatico del neonato e il segreto della Fascia
L'approccio osteopatico al neonato
Partendo dalla considerazione che il Corpo è un'unità senza cuciture, in cui nessuna parte è separata dall'altra, non è difficile immaginare che il sistema fasciale, oltre a rappresentare esso stesso un network indispensabile per lo sviluppo e la vita di tutti i componenti dell'organismo, costituisce il substrato integrato che consente agli altri Networks (nervoso, endocrino e immunitario) di esistere, agire e comunicare fra loro.
Gli studi di anatomia della fascia dimostrano che questi sistemi connettivali formano un "network fasciale" che origina nel cranio, avvolge tutto il corpo fino a raggiungere gli arti inferiori.
Il medico osteopata John Upledger descrive la fascia come un labirinto che permette di spostarsi da un punto qualsiasi del corpo ad un altro senza mai allontanarsene.
Il metodo delle catene fisiologiche rappresenta un ottimo approccio osteopatico al neonato perché considera il bambino come un essere INTERO, concentrando l'attenzione sul rilascio dei punti chiave del movimento: testa, asse vertebrale, cinture scapolari e pelviche.
Integrare questo approccio con il massaggio infantile completa il trattamento finalizzato a detendere, liberare e preparare tutte le catene fisiologiche.
Tutto questo avviene attraverso il contatto diretto mani – osteopata – neonato, ovvero mediante il tatto e la pelle.
L'importanza della pelle e della fascia
Sosteneva Ashley Montagu:
"Un essere umano può trascorrere tutta la vita cieco, sordo o completamente privo dei sensi dell'olfatto e del gusto, ma non può sopravvivere senza le funzioni proprie della pelle."
Ed è proprio in questo concetto che si intuisce il segreto della fascia: come la pelle funge da intercessore tra il mondo interno ed esterno, così la fascia lo è per tutti i sistemi nervoso, endocrino e immunitario.
Polo centrale di smistamento e diramazione, la fascia è il vero organo armonico, una sorta di direttore d'orchestra del nostro corpo.
La risposta ai traumi nel neonato
I sistemi fasciali sono coinvolti anche nel caso di traumi o di sforzi importanti, come quelli che il neonato affronta durante il parto o la vita intrauterina.
Il sistema contrattile è concepito per fornire l'energia necessaria alla realizzazione di uno sforzo fisico, mentre il sistema fasciale interviene ammortizzando l'energia per evitare il punto di rottura.
Questo sistema di equilibrio aponeuro-muscolare è basato sul principio fisiologico della viscoelasticità.
In caso di trauma violento, se l'intensità è troppo elevata:
-
Il sistema muscolare potrebbe non essere in grado di ammortizzare l'onda d'urto,
-
Sarà il sistema fasciale a distribuire e canalizzare l'energia per assorbirla e proteggere gli organi.
Nel neonato, non essendo ancora sviluppato il sistema muscolare, è il sistema fasciale ad assorbire eventuali traumi.
La sua plasticità e tixotropia rappresentano le caratteristiche essenziali di questa funzione.
La visione di Still sulla fascia
Lo stesso Andrew Taylor Still affermava:
"Non conosco nessuna parte del corpo che somigli ad un terreno di caccia come le fasce. Credo che proseguendo nello studio delle fasce, faremo osservazioni più ricche e rosee, molto di più che per qualsiasi altra parte del corpo. Da qualsiasi punto di vista consideriamo la fascia, appare una meraviglia."
È evidente che le recenti scoperte sulla fascia e sulla sua importanza all'interno del corpo umano, unite ai concetti di tensegrità e tixotropia, sono elementi fondamentali che i terapeuti manuali non possono ignorare.
Il trattamento osteopatico del neonato e il segreto della Fascia
Indice
L'approccio osteopatico al neonato
Partendo dalla considerazione che il Corpo è un'unità senza cuciture, in cui nessuna parte è separata dall'altra, non è difficile immaginare che il sistema fasciale, oltre a rappresentare esso stesso un network indispensabile per lo sviluppo e la vita di tutti i componenti dell'organismo, costituisce il substrato integrato che consente agli altri Networks (nervoso, endocrino e immunitario) di esistere, agire e comunicare fra loro.
Gli studi di anatomia della fascia dimostrano che questi sistemi connettivali formano un "network fasciale" che origina nel cranio, avvolge tutto il corpo fino a raggiungere gli arti inferiori.
Il medico osteopata John Upledger descrive la fascia come un labirinto che permette di spostarsi da un punto qualsiasi del corpo ad un altro senza mai allontanarsene.
Il metodo delle catene fisiologiche rappresenta un ottimo approccio osteopatico al neonato perché considera il bambino come un essere INTERO, concentrando l'attenzione sul rilascio dei punti chiave del movimento: testa, asse vertebrale, cinture scapolari e pelviche.
Integrare questo approccio con il massaggio infantile completa il trattamento finalizzato a detendere, liberare e preparare tutte le catene fisiologiche.
Tutto questo avviene attraverso il contatto diretto mani – osteopata – neonato, ovvero mediante il tatto e la pelle.
L'importanza della pelle e della fascia
Sosteneva Ashley Montagu:
"Un essere umano può trascorrere tutta la vita cieco, sordo o completamente privo dei sensi dell'olfatto e del gusto, ma non può sopravvivere senza le funzioni proprie della pelle."
Ed è proprio in questo concetto che si intuisce il segreto della fascia: come la pelle funge da intercessore tra il mondo interno ed esterno, così la fascia lo è per tutti i sistemi nervoso, endocrino e immunitario.
Polo centrale di smistamento e diramazione, la fascia è il vero organo armonico, una sorta di direttore d'orchestra del nostro corpo.
La risposta ai traumi nel neonato
I sistemi fasciali sono coinvolti anche nel caso di traumi o di sforzi importanti, come quelli che il neonato affronta durante il parto o la vita intrauterina.
Il sistema contrattile è concepito per fornire l'energia necessaria alla realizzazione di uno sforzo fisico, mentre il sistema fasciale interviene ammortizzando l'energia per evitare il punto di rottura.
Questo sistema di equilibrio aponeuro-muscolare è basato sul principio fisiologico della viscoelasticità.
In caso di trauma violento, se l'intensità è troppo elevata:
-
Il sistema muscolare potrebbe non essere in grado di ammortizzare l'onda d'urto,
-
Sarà il sistema fasciale a distribuire e canalizzare l'energia per assorbirla e proteggere gli organi.
Nel neonato, non essendo ancora sviluppato il sistema muscolare, è il sistema fasciale ad assorbire eventuali traumi.
La sua plasticità e tixotropia rappresentano le caratteristiche essenziali di questa funzione.
La visione di Still sulla fascia
Lo stesso Andrew Taylor Still affermava:
"Non conosco nessuna parte del corpo che somigli ad un terreno di caccia come le fasce. Credo che proseguendo nello studio delle fasce, faremo osservazioni più ricche e rosee, molto di più che per qualsiasi altra parte del corpo. Da qualsiasi punto di vista consideriamo la fascia, appare una meraviglia."
È evidente che le recenti scoperte sulla fascia e sulla sua importanza all'interno del corpo umano, unite ai concetti di tensegrità e tixotropia, sono elementi fondamentali che i terapeuti manuali non possono ignorare.